Una banda di ladri ben organizzata approfitta di una botola sul tetto, tenta di mettere fuori uso il sistema di allarme e di appropriarsi del contante custodito nella cassaforte del discount Penny Market di Acquaviva.

Il furto avrebbe potuto fruttare diverse migliaia di euro, visto che è avvenuto nella notte fra domenica e lunedì, quando nella cassaforte si trovava, molto probabilmente, tutto il denaro incassato nel fine settimana, ma qualcosa é andato storto ed il sistema di radioallarme ha comunicato l’avviso di violazione alla centrale operativa della Vigilanza La Fonte, il cui tempestivo intervento ha messo in fuga i malfattori, costretti a scappare a mani vuote.
I ladri, sicuramente una banda ben organizzata, si sono avvicinati al discount dai parcheggi, forse sul lato posteriore della struttura e non dall’ingresso principale che si affaccia sulla circonvallazione.

Una volta posteggiato il mezzo, utilizzando una scala, sono saliti sul tetto dell’edificio e hanno forzato la botola a forza di picconate.

Insomma, hanno lavorato un po’ prima di avere accesso ai locali. Una volta forzata la botola, hanno utilizzato la stessa scala per introdursi all’interno del discount e qui hanno cercato di mettere fuori uso il sistema di allarme, senza peró riuscirsi.

Si sono intrufolati negli uffici della direzione per concentrasi sulla cassaforte, una robusta cassetta di sicurezza ancorata a terra con un blocco di cemento armato.

Secondo una prima ricostruzione, i ladri non hanno toccato alcun oggetto dagli scaffali del negozio con la mercanzia in bell’ordine, ma si sono calati direttamente nel locale della direzione, situato in esatta corrispondenza della botola sul tetto,  a caccia del bottino grosso.

Tutto fa pensare che si tratti di una banda specializzata, per la metodologia con cui hanno organizzato il colpo: hanno portato con loro il piccone, la scala e altri attrezzi, quindi di un certo peso, hanno cercato di disattivare l’allarme utilizzando della stagnola e si sono diretti verso la cassaforte senza toccare niente di più.

É molto probabile che abbiano anche effettuato un sopralluogo prima di tentare il colpo.

I nastri delle telecamere della video sorveglianza non  sembra possano fornire elementi utili per risalire all’identità degli autori del tentato furto, chi ha agito è stato molto scrupoloso, l’occhio elettronico è stato, infatti, coperto con la carta stagnola.

Dopo i rilievi dei carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle, che hanno avviato le indagini, l’esercizio commerciale è tornato a lavorare regolarmente.

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